Tasso zero (o peggio). Alla ricerca dell’Equilibrio – Marzo 2021

di Corrado Montrasi

  1. Compro Btp scadenza lunga per aumentare e Rendimento del Portafoglio di Proprietà della banca? Si ma la duration del Portafoglio che fine fa e con il rischio di aumento dell’inflazione non rischiamo troppo?
  2. Compro Btp inferiori ai 5 anni? No rendimento negativo…
  3. Trasloco liquidità su conti di deposito presso altri Istituti Bancari? Ci sono limiti sulle singole esposizioni…
  4. C’è la possibilità di recuperare liquidità a -0,40 tramite i vari Tltro della Bce? Prima di tutto c’è un limite ai finanziamenti e poi i titoli dati a garanzia mi peggiorano Lcr della banca con tutte le conseguenze del caso.
  5. Devo aumentare la raccolta diretta della banca, ma per farlo devo battere la concorrenza quindi dare un minimo di remunerazione alla clientela (corporate in particolare) . Quindi torno al problema di impiegare a un tasso superiore (punto 1)

Tutte questi esempi , semplificati in maniera molto elementare possono servire come piccolo vademecum delle problematiche che si affrontano in una tesoreria bancaria. Sembra un gioco stucchevole che non porta da nessuna parte, ma in realtà è un esercizio di equilibrio tra le varie problematiche che si affrontano nel lavoro di Tesoriere di un Istituto di credito in questa epoca di tassi zero (ufficiali) o meno. Un lavoro fatto di sottili equilibri da ribilanciare in base alle scadenze, alle opportunità commerciali dell’Istituto e in base anche alle variabili di mercato. Tutto così difficile allora? Ni cioè niente panico, per cui necessita una visione molto alla giornata alla ricerca di micro-opportunità e un’unica certezza: convivere con i tassi zero non è così abituale per le vecchie generazioni dei tesorieri avvezzi a situazioni completamente diverse, ma anche farci troppo l’abitudine ,per i giovani tesorieri, può essere anche una “trappola” mentale. L’unica soluzione è quella della flessibilità di pensiero anche perché viviamo una situazione (pandemica) dove l’imprevisto è all’ordine del giorno. Tutto molto difficile, ma non dimentichiamoci il passato che in è stato ulteriormente drammatico basti pensare alla crisi Lehman Brother, alle Torri Gemelle e alla Brexit.  Siamo vaccinati , almeno per il settore finanziario.

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