Settore bancario americano nel terzo trimestre 2023: bilanci più piccoli ma redditività stabile – Dicembre 2023

di Ivo Invernizzi*

 Bilanci delle banche americane: una overview

Secondo il rapporto ufficiale della Fed sulla struttura dei bilanci del settore bancario americano, pubblicato il 1° dicembre 2023, nel terzo trimestre 2023 il settore bancario statunitense si è contratto a seguito della sostanziale espansione nel primo trimestre, quando le banche si sono indebitate pesantemente. I bilanci si sono ridotti per la maggior parte delle categorie bancarie, con la principale eccezione delle prime quattro banche per dimensione. Sebbene l’economia statunitense sia rimasta forte nel 2023, il settore bancario deve ancora far fronte a significativi rischi al ribasso derivanti dai continui effetti dell’inflazione, dall’aumento dei tassi di interesse di mercato, dalla crisi del settore immobiliare commerciale e dall’incertezza geopolitica. Questi problemi. potrebbero causare un lieve peggioramento sulla qualità del credito, sugli utili e sulla liquidità per il settore anche nel 2024.Questi i principali highlights dai bilanci bancari a stelle strisce dei quali volutamente ometteremo i dettagli numerici.

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Impieghi
Titoli e liquidità sono state le categorie che hanno maggiormente contribuito al calo complessivo degli attivi.
Crediti e leasing sono aumentati dopo un notevole aumento nel secondo trimestre, con circa la metà degli aumenti proveniente da altri GSIB e l’altra metà da piccole banche.
• alcune altre categorie di crediti sono diminuite.
• Tali flessioni, sono state in parte controbilanciate dalle linee da pronti contro termine, che sono aumentate.
• Le piccole banche hanno aumentato le attività , in gran parte derivanti da aumenti di prestiti e leasing.
• Le attività bancarie estere sono quelle che sono diminuite di più, a causa di un calo combinato di prestiti, leasing e titoli.

Raccolta
• Dal lato liabilities, le passività complessive sono diminuite di pari passo con la diminuzione dei depositi.
• I depositi nazionali sono diminuiti per il sesto trimestre consecutivo, anche se il deflusso di depositi ha continuato a moderarsi rispetto ai consistenti deflussi registrati nel primo trimestre 2023.
• Le prime quattro banche americane hanno registrato il calo maggiore dei depositi.
• D’altro lato, sono aumentati i depositi delle piccole banche regionali.
• Quest’anno il settore bancario ha registrato un notevole spostamento dai conti di deposito a basso rendimento, come i conti di transazione e di risparmio, ai depositi vincolati a rendimento più elevato (cosiddetti ‘time-deposit), una tendenza che è continuata nel terzo trimestre, aumentando gli impieghi ma penalizzando la redditività.
• In sintesi, per quanto riguarda le passività, il calo dei depositi è stato più che compensato dall’aumento dei pronti contro termine.

Redditività
• Nel terzo trimestre, l’utile netto del settore bancario è stato di quasi 69 miliardi di dollari, in calo di oltre  2 miliardi di dollari rispetto al secondo trimestre.
• Il margine d’interesse (NII o Net Interest Income) in percentuale dell’attivo medio è aumentato modestamente (solo tre basis point) rispetto al trimestre precedente ed è superiore alla media pre-pandemia.
• Il reddito da commissioni per servizi del primo e del secondo trimestre ha beneficiato del trattamento contabile  dell’acquisizione di tre medie banche fallite questa primavera (Silicon Valley Bank, Signature Bank, First Republic Bank).
• Si è registrata la stabilizzazione del costo delle passività diverse dai depositi in questo trimestre e il costo dei depositi è aumentato più del rendimento medio sui crediti.
• In generale, dopo aver tenuto in considerazione gli utili contabili non ricorrenti, la redditività del settore è rimasta notevolmente stabile  nell’ultimo anno.
• I margini d’interesse (NII) sono aumentati per le prime quattro banche estere, mentre sono diminuiti per le altre G-SIB (Global – Systemically Important Banks) e le banche più piccole.
• I margini d’interesse netti sono aumentati per le prime quattro banche estere, ma sono diminuiti per le altre G-SIB e per le piccole banche.
• In particolare, gli NII sono diminuiti maggiormente per le banche di piccole dimensioni, dove i depositi costituiscono una quota maggiore delle passività.
• Nei primi tre trimestri del 2023, tuttavia, i rendimenti dei prestiti sono aumentati più in linea con i costi dei depositi, e i costi dei depositi hanno superato i rendimenti dei prestiti di tre punti base nel terzo trimestre.
• Il costo della ritenzione dei depositi è stato “contrastato” dopo essere aumentato nel trimestre precedente

Liquidità e Portafogli titoli di proprietà
• Il livello delle liquidità è diminuito nel terzo trimestre a causa della riduzione del portafoglio titoli.
• Nel terzo trimestre, il totale aggregato dei portafogli titoli di proprietà delle banche USA è diminuito.

Inoltre:

• Le quattro principali banche hanno ridotto i loro portafogli Held To Maturity HTM (aumentando allo stesso tempo quelli Available For Sale o AFS).
• I restanti istituti bancari, hanno continuato a ridurre ulteriormente i propri portafogli AFS.
• Il calo dei portafogli sia HTM sia AFS da banking book è stato in parte controbilanciato da un aumento dei portafogli di negoziazione (trading book Held For Trading HFT).
• Nel complesso, gli HTM e gli AFS delle banche sono diminuiti notevolmente, anche se il ritmo delle vendite di titoli è diminuito negli ultimi trimestri.
• Alcune banche avevano precedentemente effettuato un relativo spostamento dei titoli da AFS a HTM, ma nel terzo trimestre la tendenza è cambiata, con le banche che nel complesso hanno ridotto i portafogli HTM più che gli AFS.
• Il settore ha inoltre riportato perdite realizzate sui titoli più elevate rispetto allo scorso trimestre, soprattutto a causa della vendita da parte di un grande istituto finanziario del proprio portafoglio titoli per reinvestirlo a tassi più elevati.
• Le perdite non realizzate sui titoli AFS e HTM sono aumentate attestandosi a circa 680  miliardi di dollari nel terzo trimestre.

Settore immobiliare commerciale americano
Per quanto attiene l’impatto del settore immobiliare commerciale sulle banche, citiamo direttamente dal discorso del Presidente FDIC Martin Gruenberg sullo stato di salute del settore bancario americano nel terzo trimestre 2023:

“Inoltre, il deterioramento del portafoglio immobiliare commerciale del settore sta cominciando a materializzarsi negli immobili ad uso ufficio, in cui la debole domanda di spazi, il calo dei valori immobiliari e i tassi d’interesse più elevati stanno influenzando la qualità creditizia dei prestiti sottostanti. Il totale dei prestiti non correnti per immobili commerciali non occupati dai proprietari è aumentato del 36,4% rispetto allo scorso trimestre, e il tasso non corrente per questi prestiti è il più alto dal terzo trimestre 2014. Tassi d’interesse più elevati comportano rischi anche per altri immobili commerciali, poiché le scadenze fisse di rimborso dei prestiti a rate dovranno essere rinnovate a quelli che ora sono tassi d’interesse di mercato molto più elevati”.

*“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione al 04/12/2023, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”

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RIFERIMENTI

Assets and Liabilities of Commercial Banks in the United States – H.8, Federal Reserve, December 1, 2023

https://www.federalreserve.gov/releases/h8/current/default.htm

Remarks by FDIC Chairman Martin Gruenberg on the Third Quarter 2023 Quarterly Banking Profile, FDIC, November 29, 2023

https://www.fdic.gov/news/speeches/2023/spnov2923.html

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