Rapporto sui mutui Bank of England e banche UK: considerazioni analitiche – Marzo 2024

di Ivo Invernizzi*

Affrontiamo i punti chiave del rapporto Bank of England sui mutui ipotecari di gennaio pubblicato il 29 febbraio 2024. Il leit motiv di fondo del rapporto è che, le approvazioni di mutui per l’acquisto di immobili su base destagionalizzata sono aumentate. In particolare:

  •  raggiunto l’apice dei crediti ipotecari dall’ottobre 2022.
  •  Le approvazioni nette di mutui aumentate da dicembre 2023 a gennaio 2024
  •  stimolate da ulteriori cali del tasso di interesse “effettivo” sui nuovi mutui.
  •  A gennaio 2024 le famiglie britanniche hanno rimborsato mutui per oltre 1 miliardo di sterline.

Inoltre, con riferimento al mercato real estate britannico sono da notare:

  •  possibile ripresa all’inizio del 2024.
  • Prezzi edilizia residenziale aumentati su base mensile a febbraio.
  • Spread di tasso sui mutui immobiliari hanno continuato la loro ripresa.

Credito al consumo:

  •  i tassi del credito al consumo sono stati “contrastanti” a seconda del segmento di credito al consumo
  • Il credito al consumo ha registrato una ripresa dopo un dicembre debole con afflussi  buoni di nuove carte di credito.
  •  Saldi netti dei prestiti al consumo su base mensile invariati.

Altre tipologie di credito:

  •  crediti alle società non finanziarie in calo (Non Financial Corporation).
  •  Crediti alle famiglie misurati fino al 20 febbraio 2024 inferiori alla media di 12 mesi pre-pandemia.
  •  Prestiti alle piccole e medie imprese (SME) ancora guidati dai programmi di finanziamento COVID del governo britannico.
  • Credito alle grandi imprese in diminuzione.

Con riferimento ai depositi in stock e variazione in gennaio 2024:

  •  Flussi di deposito netti delle famiglie verso i risparmi e gli investimenti nazionali (Net Savings and Investment o NS&I) diminuiti.
  •  a gennaio 2024 la tendenza del retail è stata spostarsi verso i depositi a vista rispetto ai depositi a termine.
  •  Beta complessivi sui depositi in aumento.
  •  Depositi aziendali diminuiti così come quelli al dettaglio.
  •  BOE ha notato che le famiglie hanno depositato quasi 7 miliardi di sterline dopo i 5,4 miliardi di sterline di dicembre.
  •  Aumento dei depositi non stagionali con maggiori flussi verso depositi a vista rispetto ai vincolati.
  •  Migliorato il pricing dei depositi a favore della clientela.

Delineiamo alcuni highlights sui fondamentali economici di alcune (non tutte) banche del Regno Unito desumibili dai risultati di recente pubblicazione:

  •  accettabile utile ante imposte guidato da
  •  costi operativi più elevati
  •  maggiori accantonamenti per perdite attese su crediti (ECL o Expected Credit Losses)

Per le grandi banche del Regno Unito, alcuni analisti prevedono che i profitti diminuiranno leggermente nei prossimi trimestri 2024; in genere si notano:

  •  contrazione dei ricavi rispetto ai massimi storici del quarto trimestre 2022
  •  contrazione del reddito da interessi netto (NII) dovuta
  •  sia a pressione sui margini
  •  sia a bassa crescita dei volumi di credito e
  •  a normalizzazione dei redditi da mercati dei capitali (trading revenues)
  •  a pressione inflazionistica sui costi operativi
  •  a maggiori costi di funding del credito.

In linea di massima, tuttavia, l’NII tiene e seguita a beneficiare del contesto di tassi di interesse UK elevati in molti mercati, anche se la forte concorrenza tra banche e la variazione nel  comportamento dei depositanti hanno iniziato a comprimere l’NII nel Regno Unito.
Gli aumenti più significativi dei costi amministrativi e del personale si sono verificati presso un noto istituto bancario britannico globale operante in Asia, escluso il calo evidente degli accantonamenti per perdite su crediti che aveva visto il proprio apice dovuto a una forte svalutazione registrata nel quarto trimestre del 2022 sulle esposizioni immobiliari commerciali (CRE) in Cina. Pertanto, occorre distinguere le banche britanniche concentrate sul mercato domestico, da quelle ‘globali’ con esposizione alla Cina.
Per le banche britanniche in generale, buona la performance in:

  •  ambito pagamenti
  •  servizi titoli
  •  transazioni bancarie trade finance
  •  altri servizi bancari globali

Liquidity Coverage Ratio:

  •  LCR elevati nel quarto trimestre 2023
  •  nonostante moderato calo imputabile a
  •  normalizzazione dei depositi
  •  termine rimborsi del funding a medio termine e a costo contenuto ottenuto nel corso della pandemia mediante il Term Funding Scheme di Bank of England (una forma di erogazione di liquidità simile alle TLTRO BCE per le banche continentali europee).

*“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione al 04/03/2024, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”

______________________________________________________________________________

RIFERIMENTI

Money and Credit – January 2024, BOE 29 February 2024

https://www.bankofengland.co.uk/statistics/money-and-credit/2024/january-2024

Privacy Preferences
When you visit our website, it may store information through your browser from specific services, usually in form of cookies. Here you can change your privacy preferences. Please note that blocking some types of cookies may impact your experience on our website and the services we offer.