Net Zero Banking Alliance – Febbraio 2022

di Ivo Invernizzi

    Nell’ambito dei numerosi progetti che vedono impegnate le banche in iniziative ESG (Environment Social & Governance) volte a ridurre l’impatto climatico della loro attività, desideriamo portare all’attenzione del lettore la Net Zero Banking Alliance (NZBA)

Citiamo testualmente dal sito ONU:

‘La Net-Zero Banking Alliance (NZBA) improntata sui settori e convocata dalle Nazioni Unite riunisce banche di tutto il mondo che rappresentano oltre il 40% delle attività bancarie globali, che si impegnano ad allineare i loro portafogli di credito e investimento con emissioni nette zero entro il 2050. Combinando l’azione a breve termine con le rispettive responsabilità, tale impegno ambizioso vede le banche firmatarie fissare un obiettivo intermedio per il 2030 o prima, utilizzando linee guida robuste.

L’Alleanza rafforzerà, accelererà e sosterrà l’attuazione delle strategie di decarbonizzazione, fornendo un quadro e linee guida coerenti a livello internazionale in cui operare, supportato dall’apprendimento tra pari da parte di banche pioniere. Riconosce il ruolo vitale delle banche nel sostenere la transizione globale dell’economia reale verso emissioni nette zero..’

La Net Zero banking Alliance ha un focus settoriale, si pone obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale con step intermedi quinquennali a partire dal 2030 con riferimento sia al portafoglio crediti sia al portafoglio di investimento in attività finanziarie (attivo finanziario).

Il focus settoriale sul quale le banche si concentreranno in termini di impegni di investimento-finanziamento in aziende a ridotto impatto ambientale riguarda i settori agricoltura, alluminio, cemento, carbone, commercial e residential real estate, ferro e acciaio, oil & gas, power generation e trasporto.

L’obiettivo finale di NZBA, in coerenza con l’accordo di Parigi sul clima è che, entro il 2050,  la banca aderente a NZBA sia impegnata in attività di investimento e finanziamento con percorso diretto verso Net Zero. In termini di reporting, le banche aderenti avranno obbligo di riportare annualmente le emissioni assolute e l’intensità delle emissioni.

I firmatari della Net Zero Banking Alliance sono ben più di 100 banche nel mondo, delle quali 4 italiane.  Per quanto riguarda il tempo a disposizione per essere compliant a NZBA, ogni banca aderente ha a disposizione 18 mesi per fare un reporting preciso sui primi obiettivi di riduzione delle emissioni e36 mesi di tempo per essere compliant su tutti i settori su indicati. I primi 18 mesi avranno ad oggetto i soli settori rilevanti, i 36 mesi riguarderanno tutti i settori su indicati.

La disclosure sugli obiettivi intermedi su settori specifici raggiunti e il reporting annuale implicherà per ogni Banca aderente anche l’aggiornamento degli obiettivi ogni 5 anni. Delle oltre 100 banche aderenti, alcune hanno già dato il via a reporting settoriali specifici. Per quanto ovvio ricordarlo, le prime comunicazioni hanno riguardato i settori a maggiore intensità di emissioni.

Il reporting di NZBA da’ un’introduzione generale sulla composizione del portafoglio d’impieghi della banca in particolare controparti aziendali appartenenti a settori ad alta intensità  di emissioni inquinanti proprio in termini di tonnellate di anidride carbonica, il totale delle esposizioni di portafoglio, la suddivisione delle esposizioni sulle principali 15 controparti e la rispettiva contribuzione al margine per la banca e altre misure in termini sia di Economic Value Added, sia di attività ponderate per il rischio (Risk Weighted Asset).

Privacy Preferences
When you visit our website, it may store information through your browser from specific services, usually in form of cookies. Here you can change your privacy preferences. Please note that blocking some types of cookies may impact your experience on our website and the services we offer.