Depositi bancari, wallet e criptomonete.

Autore: profCARRANO Salvatore
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“Sicuro come in banca”: è una frase che si soleva dire quando il denaro risparmiato e depositato in un’azienda di credito non destava nessuna preoccupazione di disponibilità e di rientro. E in effetti, dagli anni successivi al secondo dopoguerra, in Italia ma anche negli altri paesi più industrializzati, non c’è stata notizia che un risparmiatore avesse perso il proprio denaro depositato in banca. Sicuramente la protezione attuata attraverso il fondo di garanzia che, di fatto, esclude i depositi fino a centomila euro da qualsiasi rischio di perdita sia in caso di bail in e sia in caso di liquidazione coatta amministrativa, ha contribuito significativamente ad accrescere, o almeno a confermare, la fiducia dei risparmiatori nella capacità di rimborso delle banche. La recente crisi finanziaria e il fallimento di qualche azienda di credito hanno però indotto i risparmiatori a diversificare l’investimento delle somme tesoreggiate orientandole verso …..

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