Banche europee: i trend nella prima parte del 2025 – Giugno 2025
di Ivo Invernizzi*
Secondo lo studio BCE “Financial Stability Review” pubblicato il 13 maggio 2025 sullo stato di salute del settore bancario europeo, evidenziamo i principali takeaways del report:
Valutazione e redditività
• Le valutazioni delle banche dell’area dell’euro sono migliorate fino alla fine di marzo, ma da allora sono rimaste volatili a causa della crescente incertezza sulle prospettive degli utili bancari.
• La redditività bancaria si è stabilizzata nel 2024, sebbene a livelli ancora elevati, poiché la crescita del margine di interesse netto si è arrestata a causa del calo dei tassi.
• Si prevede che la crescita dei ricavi rallenterà nel 2025, a causa del calo del margine di interesse netto. Gli spread prestiti-depositi delle banche sulle nuove operazioni hanno continuato a diminuire.
• Il controllo dei costi rimarrà importante per compensare il rallentamento della crescita dei ricavi, ma le crescenti sfide in materia di sicurezza informatica richiedono investimenti.
• Si prevede che la redditività delle banche subirà un leggero calo nel 2025, a causa del calo del margine di interesse netto e, in misura minore, dell’aumento del costo del rischio.
• Le deposit franchise (depositanti che lasciano liquidità ‘parcheggiata’ in banca) delle banche possono fungere da forza stabilizzatrice nel sistema bancario, sostenendo la redditività e contenendo il rischio di tasso d’interesse. Il contesto dei tassi di interesse è il fattore determinante del valore delle franchigie di deposito.
• Una maggiore concentrazione del mercato, un maggiore potere di mercato e un’efficienza dei costi sono associati a valori di deposit franchise più elevati.
• Le banche con valori di deposit franchise più elevati sono più attraenti per gli investitori.
Ricordiamo che, il deposit franchise di una banca si riferisce alla capacità di attrarre e trattenere depositi stabili e a basso costo, fornendo una fonte di funding. Rappresenta essenzialmente il valore della capacità di una banca di generare ricavi dai conti deposito. Questo valore è spesso calcolato come il valore attuale dei profitti attesi della banca dai depositi, tenendo conto delle spese operative.
Asset quality
• Nel complesso, la qualità degli attivi delle banche dell’area dell’euro rimane solida, sebbene con alcune divergenze a livello nazionale. Il rapporto aggregato di crediti deteriorati (NPL) delle banche dell’area dell’euro rimane vicino al minimo storico, nonostante un aumento marginale nel 2024, mentre il rapporto di Phase 2 è sostanzialmente invariato.
• Permangono tuttavia sacche di lento deterioramento della qualità degli attivi, con un ulteriore deterioramento (seppur in decelerazione) evidente nei prestiti immobiliari commerciali (CRE).
• Anche la qualità dei prestiti alle PMI e ai consumatori si è leggermente deteriorata.
• Le crescenti tensioni commerciali globali potrebbero inoltre aumentare il rischio di credito nel settore non finanziario.
• I costi di accantonamento rimangono contenuti, ma potrebbero aumentare nuovamente con l’invecchiamento dei nuovi NPL e la graduale eliminazione delle garanzie.
Funding
• I rendimenti delle obbligazioni bancarie sono diminuiti nell’ultimo anno, ma gli spread sono stati volatili di recente.
• Anche i tassi sui depositi sono diminuiti, ma persistono differenze nelle condizioni di finanziamento tra le banche.
• La crescita dei depositi ha contribuito a un’ampia liquidità di finanziamento, ma la composizione dei depositi si sta spostando verso i conti deposito a vista.
• Nonostante le recenti turbolenze del mercato, non si sono registrati segnali di stress finanziario.
• La digitalizzazione sta trasformando l’erogazione dei servizi bancari, portando all’emergere di nuovi modelli di business per le banche digitali.
• La struttura di funding delle banche digitali è fortemente sbilanciata verso i piccoli depositi al dettaglio.
• Le banche digitali rimangono meno redditizie delle banche tradizionali a causa del costo più elevato dei depositi (spesso accordati a tassi ‘fuori mercato’ al fine di attrarre raccolta) e delle elevate spese fisse
• La continua crescita delle banche digitali potrebbe apportare vantaggi ai clienti ma, sostituendo gli operatori tradizionali, potrebbe anche minacciare la stabilità finanziaria.
Liquidità e capitale
• Le riserve di liquidità rimangono consistenti, mentre la composizione delle attività liquide delle banche dell’area dell’euro si sta spostando dalla liquidità a favore dei titoli di debito.
• I portafogli di obbligazioni sovrane delle banche sono diventati più ampi, ma più diversificati.
• La solida redditività ha aiutato le banche a mantenere elevati coefficienti patrimoniali e ad aumentare la remunerazione degli azionisti.
• Il settore bancario dell’area dell’euro rimane resiliente, sostenuto da solidi utili e da un contenuto deterioramento della qualità degli attivi, insieme a elevate riserve di capitale e liquidità.
A margine della presentazione del report di stabilità finanziaria, il vicepresidente BCE Luis de Guindos ha dichiarato in una prospettiva più ampia, che l’incertezza legata alla politica commerciale, fiscale e normativa degli Stati Uniti è ora “il nome del gioco”. Ha poi aggiunto: “Nel lungo termine, i dazi e le distorsioni commerciali daranno origine a una frammentazione che danneggerà la catena di approvvigionamento e potrebbe aumentare i costi per le aziende. E questo potrebbe essere inflazionistico.”
*“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione al 7/06/2025, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”
_________________________________________________________________________
RIFERIMENTI
Financial Stability Review, ECB, 13th May 2025
https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/fsr/ecb.fsr202505~0cde5244f6.en.pdf