Banche e Non Banking Financial Institution (NBFI): alcuni spunti – Maggio 2025

di Ivo Invernizzi*

Secondo il Financial Stability Report pubblicato dalla Federal Reserve in aprile 2025, negli States i prestiti bancari agli istituti finanziari non bancari (NBFI o Non Bank Financial Institution), meglio conosciuti come operatori dello ‘shadow banking’ hanno continuato a crescere nel 2024 e nei primi mesi del 2025. In particolare:

  • gli impegni di credito delle banche verso gli istituti finanziari non bancari sono cresciuti modestamente nel 2024, raggiungendo i 2,3 trilioni di dollari.
  • La crescita in alcune aree, come gli impegni verso fondi di investimento aperti, società veicolo e veicoli di cartolarizzazione, è stata forte.

La Fed, in particolare, nel mondo shadow banking ha identificato tre soggetti chiave:

  • società di Private Equity (PE)
  • società di sviluppo aziendale (BDC o Business Development Company)
  • fondi di credito privato (PC o fondi di Private Credit).

Secondo il citato report Fed i prestiti bancari alle istituzioni finanziarie non bancarie:

  • non sono particolarmente concentrati in un unico settore
  • la maggior parte  delle controparti ha un rating investment grade e
  • tali finanziamenti alle NBFI hanno tassi di insolvenza inferiori ai prestiti alle imprese non finanziarie (NFC o non financial companies)

Gli importi totali degli impegni verso le istituzioni finanziarie non bancarie (NBFI) 2024:

  • totale di 2,3 trilioni di dollari per il 2024: quarto trimestre

Analizziamo il fenomeno NBFI da un altro punto di vista

ll Congressional Research Service  in una recente ricerca, ha definito in senso lato le NBFI come attività finanziarie facilitate da istituzioni diverse da banche centrali, banche o istituzioni finanziarie pubbliche. Il citato rapporto riconosce le seguenti principali soggetti NBFI e alcuni rispettivi driver di rischio:

  • fondi comuni di investimento del mercato monetario.
  • Processo di creazione di leva finanziaria mediante nuovi soggetti (tipicamente hedge fund).
  • Prestiti diretti tra NBFI e banche.
  • Trasferimento significativo del rischio (Significant Risk Transfer mediante cartolarizzazioni di crediti).
  • Ruoli combinati: ad esempio banche d’investimento e prime broker.
  • Disallineamento di liquidità nei fondi comuni di investimento aperti.

Il rischio di credito e di controparte delle istituzioni finanziarie non bancarie (NBFI) si riferisce al potenziale di perdita finanziaria subita da una banca o da un istituto finanziario a causa dell’inadempimento o del fallimento di un NBFI con cui ha stipulato una transazione finanziaria, come un contratto derivato o un’operazione di finanziamento collateralizzato mediante titoli. Questo rischio è accentuato dalla vulnerabilità delle NBFI in termini di leva finanziaria e liquidità e dal potenziale di un’inadempienza a livello di sistema delle NBFI, che potrebbe causare perdite significative per le banche d’investimento e i gestori patrimoniali.

Dal punto di vista delle banche il Rischio di controparte riveniente da operazioni di natura finanziaria in cui controparti sono le NBFI:

  • è accentuato per le NBFI utilizzano molto la leva finanziaria, hanno forti esigenze di liquidità che ne aumenta la vulnerabilità
  • il default di una NBFI può implicare perdite per le banche che, se forniscono servizi di prime brokerage sui mercati finanziari

Rischio sistemico delle NBFI

L’interconnessione degli NBFI con il sistema bancario può comportare un rischio sistemico. Un default di un NBFI di grandi dimensioni potrebbe innescare un effetto domino, distribuendo le perdite in tutto il sistema finanziario e potenzialmente portando a una crisi finanziaria.

Vigilanza

In Europa, BCE, EBA e altre autorità vigilano attentamente sulle esposizioni delle banche verso NBFI al fine di contenere il rischio sistemico

Strumenti per contrastare il counterparty risk verso NBFI

  • crediti secured o obbligo di collateralizzazione (ad esempio mediante titoli liquidi) verso le NBFI
  • Stress test finalizzati a valutare effetti sistemici del default di una NBFI
  • Strategie attive di risk management: finalizzate a monitorare e contenere il rischio di controparte

     *“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione  al 31/05/2025, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”

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RIFERIMENTI

Financial Stability Report, Federal Reserve, April 2025

https://www.federalreserve.gov/publications/April-2025-financial-stability-report-Overview.htm

Nonbank Financial Intermediation (NBFI or “Shadow Banking”) and Capital Markets Policy, Congressional Research Service, April 17, 2025

https://www.congress.gov/crs_external_products/R/PDF/R48512/R48512.4.pdf

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