Banche, Basilea 4 in arrivo

a cura di Marco Ferfoglia

Definizione di “Basilea 4”

Debbo premettere che con la denominazione “Basilea 4” si fa riferimento a normative di diversa origine e natura, che modificheranno le precedenti regole prudenziali per le banche, conosciute come “Basilea 3”.  In estrema sintesi, Il framework normativo di Basilea 4 prevede che le banche dovranno:

  • Limitare l’utilizzo dei Modelli Avanzati.
  • Utilizzare, in relazione al rischio di credito, in misura prevalente il “Modello Standard”.
  • Aggiornare le regole relative alle “Attività ponderate per il rischio di credito, RWA”.

Adozione di Basilea 4 dal 2023

Le normative bancarie in questione, dovevano essere applicate dal 2021, ma a causa della pandemia e delle conseguenti problematiche si è deciso di renderle operative dall’anno 2023.  Molti operatori del settore e banchieri  appaiono distratti sull’ argomento, in quanto tra soli 15 mesi tali norme troveranno applicazione!! 

La Commissione Europea pubblicherà in autunno una proposta di aggiornamento delle regole sull’adeguatezza del capitale delle banche . Tale proposta di fatto rappresenterà lo schema finale della normativa, che a seguito dell’iter di approvazione, verrà applicata a livello comunitario e conseguentemente a tutte le banche.

Presa di posizione delle Banche Centrali UE

Le diverse banche centrali europee in sostanza vogliono assolutamente che la normativa di Basilea 4 venga applicata senza indugi e con i criteri sostanziali già indicati nelle diverse bozze. Le motivazioni inerenti a tale presa di posizione conseguono essenzialmente dal fatto che si rende necessario disporre di banche solide e trasparenti in un contesto generale di riferimento resiliente.

Lettera delle Banche Centrali

Pertanto Bankitalia insieme a ventiquattro Banche Centrali europee – con una lettera congiunta del 06 settembre 2021 – alla Commissione europea, hannochiesto all’esecutivo Ue di: “Garantire che la proposta sia adottata tempestivamente e che soddisfi per intero e in modo coerente l’accordo globale noto come Basilea 3”. La missiva alla Commissione Ue si è espressa anche in questo modo: “Annacquare la cornice delle regole bancarie  non sarebbe nel migliore interesse dell’Europa”.

Il testo  alla  Commissione prosegue: “La crisi finanziaria globale del 2007-2010, ha chiaramente dimostrato la necessità di rafforzare il trattamento prudenziale delle banche e ci sono voluti circa otto anni per concordare tutti gli aspetti dell’accordo di Basilea 3. Noi, in qualità di autorità di vigilanza prudenziale e di banche centrali dell’Ue, sosteniamo fortemente una piena, tempestiva e coerente attuazione di tutti gli aspetti di questo quadro”.

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