Windfall Tax sulle banche italiane ultimo atto: il rafforzamento del capitale bancario è legge – Ottobre 2023t
di Ivo Invernizzi*
Il 9 ottobre 2023, il Parlamento ha approvato con legge (art. 26 legge 136/2023) definitivamente con apposita pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Ia windfall tax (tassa sugli extraprofitti bancari) sul net interest income delle banche italiane (NII). In sintesi:
* l’imposta colpisce mediante una aliquota del 40% la componente di Net Interest Income (NII) del 2023 (voce 30 di conto economico) in eccesso rispetto all’NII del 2021 di almeno il 10%.
* Nel caso di versamento monetario dell’imposta nel 2024 è prevista la non deducibilità dell’imposta.
* Il Tetto massimo versabile è confermato nel limite dello 0,26% dei Risk Weighted Assets della Banca dell’esercizio 2022
* E’ prevista l’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo (RWA 0%)
* La legge di attuazione al comma 5-bis dell’art.26 consente, in sostituzione del versamento monetario d’imposta da parte della Banca, prevede la possibilità di destinazione a riserva patrimoniale specifica di un multiplo dell’imposta (per un importo non inferiore a 2,5 volte l’importo monetario dell’imposta) in sede di approvazione del bilancio di esercizio antecedente a quello in corso il 1° gennaio 2024
Secondo le stime di alcuni autorevoli analisti dell’impatto di tale opzione di accantonamento a riserva, essa rappresenta un driver importante sul rafforzamento patrimoniale delle banche che si avvarranno di tale facoltà. Si parla di:
* un miglioramento del Common Equity Tier Ratio (CET1/RWA) superiore ai 50 basis point per i marchi bancari di maggior prestigio di casa nostra in una situazione congiunturale non sempre propizia al settore del credito.
Indichiamo in sintesi altre due importanti novità introdotte in sede di attuazione in legge:
* è fatto divieto alle banche di traslare nei confronti di imprese e clienti finali gli oneri derivanti dall’applicazione della menzionata imposizione.
* Nel caso di utilizzo della riserva citata ai fini della distribuzione di utili, la banca può incorrere in una penale pari all’imposta maggiorata di un importo pari agli interessi calcolati applicando un tasso d’interesse pari al tasso che matura sui depositi
detenuti dalle banche presso la Banca Centrale Europea calcolati annualmente.
*“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione al 16/10/2023, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”
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RIFERIMENTI
LEGGE 9 ottobre 2023, n. 136, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, nr. 236, 9 ottobre 2023
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2023/10/09/236/sg/pdf