Rischio tasso per le Banche dei paesi emergenti: più gestione delle poste di bilancio e meno utilizzo di derivati di tasso – Ottobre 2023

di Ivo Invernizzi*

     Premettendo che il tema della gestione del rischio di tasso d’interesse nelle banche è venuto alla ribalta questa primavera a seguito della crisi di Silicon Valley Bank, di seguito, indichiamo alcuni takeaways interessanti di un paper pubblicato dalla Bank for International Settlements il 18 settembre 2023 riguardante la gestione del rischio di tasso (ALM operativo sulle poste di bilancio della banca e rischio di tasso derivante da portafoglio titoli):

  • il reddito da interessi netti rappresenta una quota elevata del reddito totale delle banche delle economie emergenti, che gestiscono l’impatto del IRR (Interest Rate Risk) sul loro reddito da interessi netti (NII o Net Interest Income) detenendo attività e passività che si rivalutano frequentemente.
  •   Le banche nelle economie di mercato emergenti mitigano il rischio di tasso di interesse concedendo prestiti a tasso variabile o a breve termine con una sensibilità al tasso di interesse simile a quella dei loro depositi, ma fanno un uso contenuto di derivati di tasso (tipicamente interest rate swap).
  •  Le disponibilità in titoli delle banche dei paesi emergenti stanno aumentando, modificando la natura della loro esposizione al rischio di tasso di interesse.
  •  I titoli rappresentano già un’ampia quota delle attività delle banche delle economie dei mercati emergenti, aumentandone l’esposizione a perdite
    di valutazione.
  •  in molte Economie dei mercati emergenti i mercati dei derivati sui tassi di interesse non hanno la profondità di cui le banche potrebbero aver bisogno per soddisfare un aumento della loro domanda di copertura. La partecipazione limitata delle banche finora è una delle ragioni principali per cui questi mercati rimangono illiquidi e piccoli.
  •  Gli strumenti derivati di tasso denominati solo in una manciata di valute di paesi emergenti vengono scambiati attivamente.

Per dovere di completezza citiamo una ‘milestone’ basic degli autori che riconduce alle due metodologie base per gestire il rischio di tasso nella banca:
“Le banche possono gestire il loro rischio di tasso d’interesse modificando la composizione del proprio bilancio o coprendosi con strumenti derivati. Il primo approccio consiste nel far corrispondere la sensitività al tasso di interesse di attività e passività in specifici intervalli di repricing (riducendo quindi il repricing gap). Ciò è efficace al fine di mitigare il rischio di tasso d’interesse quando il reddito da interessi netti rappresenta la maggior parte dei profitti.”

*“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione al 04/10/2023, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”

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RIFERIMENTI

Interest rate risk management by EME banks, BIS, 18 th September 2023

https://www.bis.org/publ/qtrpdf/r_qt2309c.htm

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