Banche europee: liquidità e credito immobiliare – Aprile 2023

di Ivo Invernizzi*

Di seguito alcune considerazioni sintetiche e non esaustive sul grado di liquidità delle banche europee  e sul credito immobiliare in Europa.  Al termine del contributo alcune considerazioni intuitive sul caso Silicon Valley Bank e sulla significatività del Liquidity Coverage Ratio.

     LIQUIDITA’
• La maggior parte delle banche europee ha registrato una forte crescita dei depositi; gli abbondanti Liquidity Coverate Ratio ben oltre il 100%  lo testimoniano. La comunità degli esperti ipotizza che la liquidità bancaria europea sia abbondante.
• Tuttavia, seppure tuttora trascurabile in termini assoluti, il tasso medio di deflusso dei depositi è in aumento in diverse banche europee
• La discriminante è il grado di resilienza-stabilità dei depositi: le banche con quote maggiori di depositi meno stabili devono detenere più liquidità al fine di fronteggiare un eventuale (anche se remoto) ‘bank run’.
• Secondo l’ultima Bank lending Survey europea nell’area euro, i depositi delle famiglie risultano ancora in crescita su base annua, nonostante lo siano a un tasso di incremento progressivamente decrescente.
• Le banche più grandi, a differenza delle banche minori, possono permettersi di detenere Liquidity Coverage Ratio (LCR) inferiori grazie alla loro maggior diversificazione in varie forme strutturali dei depositi della clientela.

Riguardo alla più volte dibattuta efficacia del  Liquidity Coverage Ratio (che è dato da rapporto tra disponibilità altamente liquide o High Quality Liquid Assets o HQLA e uscite di cassa  – cash outflows – entro 30 giorni) come indicatore universale di liquidità di una banca (e quindi di sua capacità di far fronte al cosiddetto ‘bank run’), sappiamo che l’americana Silicon Valley  Bank essendo una banca regionale non era soggetta al rispetto di un livello minimo di tale indicatore di Basilea 3, ma lo avrebbe probabilmente superato poiché disponeva di un adeguato stock di titoli Treasury e MBS a lungo termine.  Se osserviamo con maggiore precisione il caso SVB, questa era assoggettata ad un indicatore ancora più stringente dell’LCR,  ovvero il noto Internal Liquidity Stress Test che rappresenta la capacità di una banca di fronteggiare le proprie necessità di cassa in un orizzonte temporale overnight. Il vero problema di SVB era non tanto la mancata detenzione di attività  mobiliari prontamente liquidabili, bensì la loro duration elevata, quindi l’alta esposizione al rischio rialzo dei tassi d’interesse; il  rialzo rapido dei tassi registrato recentemente negli States ha determinato una svalutazione repentina dell’attivo finanziario in titoli costringendo SVB a liquidarne le posizioni  a valori  ‘di realizzo’ fortemente penalizzati.

     CREDITO IMMOBILIARE
• È probabile che nel 2023 si registrerà un impatto negativo della crisi sui mercati immobiliari commerciali europei, con valori immobiliari destinati a scendere e tassi di sfitto in aumento anche (ma non solo) a causa degli aumenti dei tassi BCE
• L’esposizione delle banche europee al settore immobiliare commerciale (non americano ma europeo) è alta, ma non tale da causare gravi problemi, anche se le svalutazioni dei crediti immobiliari probabilmente aumenteranno.
• Tra le banche europee, le banche spagnole e italiane hanno un rischio di esposizione al Commercial Real Estate (CRE)  inferiore alla media.

• Emerge la carenza di dati profondi sui mercati immobiliari commerciali europei e sull’esposizione delle banche al settore immobiliare.

In uno studio specifico dedicato ai rischi sulla stabilità finanziaria indotti  dall’operatività dei fondi di investimento in attività immobiliari commerciali, la Banca centrale europea all’inizio di questo mese ha avvertito di “chiari segni di vulnerabilità” nel settore immobiliare commerciale, citando “il calo della liquidità del mercato e le correzioni dei prezzi” come ragioni dell’incertezza e chiedendo nuovi limiti ai fondi immobiliari commerciali per ridurre i rischi di un crisi di illiquidità.    Ciononostante, come su indicato, in generale la posizione creditizia immobiliare commerciale delle banche europee risulta molto solida.

*“i contenuti sono riferibili unicamente all’autore ed esprimono la sua personale opinione al 17/04/2023, non costituiscono alcuna raccomandazione d’investimento e non impegnano le società e istituzioni di appartenenza”

______________________________________________________________________________

RIFERIMENTI

Liquidity Coverage Ratio executive summary –  Bank for International Settlements,  30th April 208

https://www.bis.org/fsi/fsisummaries/lcr.htm

The growing role of investment funds in the euro area real estate markets, risks and policy considerations, ECB, April 2023

https://www.ecb.europa.eu/pub/financial-stability/macroprudential-bulletin/html/ecb.mpbu202304_1~4a07638376.en.html

Privacy Preferences
When you visit our website, it may store information through your browser from specific services, usually in form of cookies. Here you can change your privacy preferences. Please note that blocking some types of cookies may impact your experience on our website and the services we offer.