Banche a importanza sistemica e diversificazione  – Settembre 2022

di Ivo Invernizzi

Secondo studi svolti su alcune banche a importanza sistemica globale (G-SIB) e altre grandi banche universali, tra esse un piccolo gruppo di big player si contraddistingue per un carattere di particolare solidità dei bilanci, supportato da dimensioni eccezionali e posizioni di mercato leader nei segmenti e nei paesi di operatività.

Le strategic business unit

Nelle banche globali definibili ‘vincenti’, la diversificazione, per ovvii motivi comporta  una minore correlazione della performance delle singole SBU (Strategic Business Unit), riducendo la volatilità degli utili. Inoltre, per alcuni grandi marchi bancari globali americani e europei, tale diversificazione del business assume forme diverse a seconda dell’articolazione dei volumi tra:

  • Retail banking
  • Corporate banking
  • Capital markets
  • Wealth management

L’ultima business unit tende a ridurre al minimo gli assorbimenti patrimoniali, la terza incide molto sulle RWA ed è esposta alle importanti fluttuazioni dei mercati;  la prima e la seconda sono talvolta grandi generatrici di commissioni che molto hanno contribuito ai risultati nelle semestrali 2022.

I depositi e il funding

Un franchising diversificato di banca leader produce anche livelli di crescita dei depositi superiori alla media migliorando il grado di stabilità della provvista e una diversificazione del funding ottimale. Un mix di tipologia di depositi meno favorevole può comportare un aumento del costo medio depositi fruttiferi e, di conseguenza, aumentare il costo complessivo della raccolta, non aiutato dal funding obbligazionario il cui costo sta crescendo costantemente anche nel caso di realtà bancarie di indubbia solidità.

Le aree geografiche e le variabili macroeconomiche

In questo periodo di forte turbolenza, alta inflazione e timori di recessione (si ricordino i recenti rialzi di tassi di BCE e FED e, nel caso americano, due trimestri consecutivi di ‘recessione tecnica’ ovvero PIL a crescita negativa). Nonostante il ‘mood generale a rialzo tassì’, nel caso di alcune G-SIB la diversificazione tra mercati e cicli dei tassi e curve di rendimenti di paesi diversi riduce la vulnerabilità agli sviluppi macroeconomici locali, producendo utili meno volatili.

Ad esempio, alcune banche spagnole globali con forte esposizione ai mercati emergenti sudamericani, beneficiano del vantaggio competitivo dato da una redditività superiore alla media in mercati relativamente non correlati tra loro, seppure  caratterizzati tuttavia da fondamentali macroeconomici talvolta non particolarmente robusti e fortemente dipendenti dai rapporti economici con gli Stati Uniti. In dettaglio, margini elevati in America Latina e altri mercati emergenti  supportano una redditività ante accantonamenti da attività di gestione operativa caratteristica superiore alla media e bassa volatilità degli utili, sostenuta da una chiara focalizzazione sul retail banking e business correlati. Infine, considerata la maggior forza relativa attuale dell’economia americana rispetto a quella europea, alcune grandi G-SIB a stelle e strisce beneficiano della loro maggiore esposizione sugli Stati Uniti rispetto alle peer europee, che si traduce in un profilo macro “Very Strong”.

Il capitale, i rischi

Un mix diversificato di attività bancarie retail, corporate e operazioni sui mercati dei capitali, gestione patrimoniale e wealth management produce flussi di utili a diversa intensità di assorbimento di capitale, consentendo ad alcune grandi  banche sistemiche di allocare in modo flessibile il capitale alle attività caratterizzate da rendimento più elevato. Una cultura ordinata di gestione del rischio e di allocazione del capitale ha prodotto guadagni molto stabili mediante un forte posizionamento sulle attività a minore intensità di capitale e Risk Weighted Assets come nel caso delle gestioni patrimoniali. In caso di shock sistemico (si vedano le crisi finanziarie o il conflitto russo-ucraino per l’Europa) è probabile che una formula imprenditoriale (modello di business) fortemente diversificata riduca le perdite in condizioni di stress. Una banca molto diversificata avrà maggiori probabilità di assorbire gli stress locali nei paesi in cui opera e potrebbe anche ‘incassare meglio il colpo’ in caso di stress sui mercati finanziari globali, perché la dispersione dei driver reddituali può preservare la qualità e stabilità del ROE.

Gli indicatori di utile e di rischio

Per meglio comprendere la profittabilità e la capacità di ridurre i rischi delle G-SIB maggiormente vincenti,  , Si noti che, se le attività sono meno correlate e non concentrate in singoli settori, nomi, paesi o prodotti, i saggi di insolvenza (e quindi le perdite nette su crediti anche nelle fasi di slowdown del ciclo economico, si veda la pandemia 2020) delle grandi banche sistemiche diversificate tendono a essere più bassi. Dal lato degli impieghi, una più ampia diversificazione tra tipi di asset e paesi contribuisce a ridurre il costo aggregato del rischio (Cost of Risk o  COR). Un altro indicatore importante sono gli utili ante accantonamenti (Pre Provision Income o PPI) rapportati alle attività ponderate per il rischio (RWA), che, nel caso delle G-SIB ‘first in class’  superano le loro medie di sistema. Infine, le G-SIB a migliore diversificazione vantano una combinazione di bassa volatilità degli utili, quindi una deviazione standard del reddito pre-accantonamento (PPI) sul totale delle attività (TA o Total Assets) inferiore ad alcune concorrenti.

Conclusioni: la complessità

 Non è però ‘tutto oro quel che luccica’, perché i benefit della diversificazione sono talvolta  compensati da una rettifica qualitativa negativa data dalla ‘Complessità’. Gli istituti bancari di grandi dimensioni e globali hanno grandi complessità operative e gestionali superiori alla media e sono quindi più esposte ‘sotto la lente’ dei regulator, comportano criticità sia nella governance del rischio, sia nella compliance derivanti da una più complessa articolazione  di rischi  intrinseci di credito, di mercato, di controparte, operativi.

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RIFERIMENTI

Global Banks Outlook, Midyear 2022, S&P global, July 21, 2022

https://www.spglobal.com/_assets/documents/ratings/research/101563909.pdf.

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