Banca d’Italia per l’innovazione finanziaria: nasce MilanoHub  – Novembre 2022

di Ivo Invernizzi

Il 25 novembre 2022 Banca d’Italia ha inaugurato MilanoHub nella sua nuova sede di viale Brenta a Milano; si tratta di un moderno centro d’innovazione  che supporterà l’evoluzione digitale dell’industria finanziaria. La particolare sensibilità dimostrata dal nostro istituto bancario centrale sulle tematiche fintech sin dal 2021, ha finora trovato concretezza in ben due ‘call for proposals’ su progetti fintech, entrambe volte a selezionare le idee più innovative supportandole sia sul piano giuridico sia sul piano tecnologico, al fine di favorirne lo sviluppo.

Sul tema, riportiamo un breve resoconto degli highlights dall’intervento finale tenuto il 25 novembre 2022 dal Dott. Ignazio Visco, Governatore Banca d’Italia, in occasione della tavola rotonda di chiusura del Salone dei Pagamenti 2022.  Molti i temi trattati dai panelist della tavola rotonda e interessante la relazione finale  ‘a volo d’angelo’ proposta dal Dott.Visco, ricca di spunti d’interesse per gli ‘addetti ai lavori’, ma non solo.

MilanoHub è lo strumento innovativo pensato appositamente da Banca d’Italia al fine di aiutare l’industria finanziaria lungo la via dell’innovazione tecnologica e digitale. Nella prima call for proposals 2021 indetta da Banca d’Italia, si sono scelti progetti relativi all’applicazione dell’intelligenza artificiale. La seconda call for proposals 2022 riguarderà come applicare la DLT (Distributed Ledger Technology) ai pagamenti, soprattutto con riferimento ai suoi costi e ai benefici. Banca d’Italia approfondirà quali ne siano i pericoli.

    Secondo il Governatore,  la complessità del tema è riconducibile a tre questioni:
1. la componente tecnologica o cosiddetta blockchain, che ha certamente impieghi molteplici e alternativi al mondo dei pagamenti (ad esempio nel caso della registrazione di transazioni su immobili)
2. le due principali aree di attenzione : lo strumento e l’infrastruttura.
Da un lato, lo strumento è ad esempio lo stablecoin con una molteplicità di stablecoins in proposta e non ancora diffuse, al fondo delle quali esistono attività finanziarie e o valute a corso legale (underlying). D’altro lato, altri cryptoassets come il Bitcoin non hanno alcun valore intrinseco e presentano quindi un elevato rischio d’investimento del risparmio.

Le infrastrutture sono le piattaforme in cui queste attività di natura digital sono scambiate.
Purtroppo, recenti episodi di failing su cryptovalute hanno posto la questione del come intervenire in termini di vigilanza e di regolamentazione per questa tipologia di strumenti. Banca d’Italia (di concerto con BCE e altre banche centrali di stati dell’Unione Europea)ha ‘in cantiere’ la regolamentazione dei cryptoassets, in particolare degli stablecoins, che partirà nella primavera 2023. Tale regolamentazione è denominata Mica (Markets in Crypto-assets Regulation).  L’obiettivo della seconda call for proposals 2022 indetta da Banca d’Italia è garantire – anche nel caso delle crypto-attività – l’efficienza sia in termini di costi di transazione, sia di condizioni di negoziazione che sono già garantite nei mercati tradizionali.

      In sostanza, si tratta di un tentativo di aiutare l’industria finanziaria mediante un servizio innovativo offerto dalla Banca d’Italia. Nella call for proposals 2021, Banca d’Italia aveva selezionato 10 progetti ad alto contenuto tecnologico, fornendo un aiuto alla realizzazione sul piano informatico e giuridico degli stessi. Bankit, come banca centrale, sul tema  è effettivamente all’avanguardia rispetto ad altre banche centrali europee da tempo, sia con Target e Target 2, sia con l’infrastruttura per i pagamenti titoli TIPS (Target Instant Payment Settlement) e questa sofisticazione contrasta col lieve ritardo complessivo del nostro sistema paese.

Banca d’Italia è coinvolta anche sul tema dell’euro digitale. Sta inoltre studiando le modalità per poter legare i cosiddetti ‘asset tokenizzati’ passando per le infrastrutture, quindi come legare uno strumento che ‘viaggia’ sulla Distributed Ledger Technology ai sistemi sia di clearing tradizionali all’ingrosso come Target, sia di clearing al dettaglio come TIPS,  trovando soluzioni definibili ‘trick’.

Occorre tenere bene a mente la cryptovaluta FTX che è fallita, la cui infrastruttura veniva utilizzata con conflitti d’interesse e possibili reati. Se la regolamentazione Mica fosse stata già in funzione, si sarebbe assistito a una serie di passaggi giuridici importanti. In ambiente BCE è in corso la discussione sul come applicare la regolamentazione dei pagamenti anche alla cosiddetta ‘finanza decentrata‘ quindi a tutte le piattaforme basate su DLT, quindi su asset tokenizzati; tuttavia, questo approfondimento richiede certamente uno sforzo congiunto ESMA – BCE. La proposta normativa europea Mica (Markets in Crypto-assets Regulation) è un regolamento europeo e non una direttiva; pertanto, una volta approvato, a differenza di una direttiva caratterizzata da molteplici e lunghi step legislativi, sarà immediatamente applicabile.

In conclusione dell’intervento, il Dott. Visco ha più volte evidenziato la crucialità dell’educazione finanziaria sul tema fintech. Bankit sta lavorando alacremente al fianco dell’industria finanziaria ad alto contenuto innovativo (si ricordi che non poche banche ‘tradizionali’ hanno già sviluppato al loro interno delle startup fintech) composta di startup  fintech e con il mondo ricerca e università sul tema dei cosiddetti smart contract.

Il caso FTX (uno strumento simile al Bitcoin e ben 100 società nel rispettivo gruppo) dovrà servire da monito affinché si ponga particolare attenzione e cura anche al tema della corretta infrastruttura di corporate governance.

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RIFERIMENTI

Dal 23 al 25 novembre Milano HUB Centro d’innovazione della Banca d’Italia al Salone dei Pagamenti a Milano, Banca d’Italia, 25 novembre 2022

https://www.bancaditalia.it/media/notizia/dal-23-al-25-novembre-milano-hub-centro-di-innovazione-della-banca-d-italia-al-salone-dei-pagamenti-a-milano/

Proposal for a REGULATION OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL on Markets in Crypto-assets, and amending Directive (EU) 2019/1937

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A52020PC0593

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